Mutui casa: la crescita continua anche ad agosto

La pausa estiva non arresta la crescita dei mutui casa che segnano nel mese di agosto +57,7% rispetto al 2014

Mutui casa: la crescita continua anche ad agosto

Mutui casa in crescita anche durante la stagione estiva. L'aumento delle richieste avanzate alle banche e agli altri istituti di credito non ha subito alcuna battuta di arresto neanche durante il mese di agosto. Le condizioni sempre più vantaggiose del settore creditizio e del mercato immobiliare hanno infatti riacceso la voglia di investire nel mattone degli italiani che tuttavia continuano a mantenere un atteggiamento prudente. Confrontare i mutui presenti sul mercato e valutare le condizioni offerte dai vari istituti di credito continua ad essere l'attività preliminare che precede la sottoscrizione di ogni contratto.

Nella lunga attività di ricerca della formula di finanziamento più conveniente continuano a riscuotere grande successo le formule del mercato online. La flessibilità delle formule proposte e i costi più contenuti sono gli aspetti che attraggono maggiormente i risparmiatori. Informarsi sui mutui on line è infatti diventata una parte integrante della fase di ricerca che spesso si conclude proprio con la scelta di una di queste formule.

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Mutui casa: grande impennata ad agosto

La crescita della domanda di mutui casa avanzata dalla famiglie italiane non ha subito nessun calo neanche nel mese di agosto. Il bilancio dell'ultimo mese si chiude infatti in positivo, riportando una crescita del +57,57% rispetto ai dati dello stesso mese del 2014, valore quest'ultimo confermato anche dai dati registrati dall'Abi. Una crescita significativa che sembra portare il mercato creditizio vicino ai valori registrati prima della grande crisi che ha colpito il comparto nel biennio 2010-2011.

I dati relativi all'andamento del mercato creditizio sono stati forniti dal Barometro Crif, società specializzata in sistemi di informazione creditizia, che ha però messo in evidenza un altro interessante aspetto: la contrazione degli importi richiesti. L'importo medio richiesto dagli italiani si aggira sui 120.511 euro, toccando in questo modo il valore più basso da quando sono partite le rilevazioni. Gli italiani tornano quindi ad investire ma prediligono formule dagli importi decisamente più contenuti.

Mutui: crescono le domande ma calano gli importi

La motivazione che spinge gli italiani a richiedere mutui dagli importi ridotti è legata al forte senso di precarietà percepito dagli italiani. La ripresa economica del Paese ancora incerta e il timore di perdere il lavoro sono le ragioni alla base di tanta cautela. La maggior parte delle domande per i mutui casa si aggirano tra i 100.000 e i 150.000 Euro, con una quota pari al 30,5% del totale (in aumento rispetto al 2014), seguita da quella al di sotto dei 75.000 Euro, con il 26,3%.

Lo studio mette anche in luce un'altra tendenza, ovvero la propensione degli italiani a richiedere piani di rimborso più lunghi sperando in questo modo di ridurre il più possibile l'incidenza delle rate sul reddito familiare. La maggior parte delle domande prevede piani di rientro compresi tra i 15 e i 20 anni che rappresentano una quota pari al 24,1% del totale delle richieste, ma nel complesso i 2/3 delle domande si sono orientate su durate lunghe.