Mutui: le regole saranno più severe

Il Comitato di Basilea preannuncia l’arrivo di norme più restrittive per la concessione dei mutui

Mutui: le regole saranno più severe

Con le condizioni dei mutui più favorevoli e il calo dei prezzi degli immobili, in molti hanno cominciato a rivalutare la possibilità di acquistare casa. Un passo importante che richiede un grande e prolungato impegno economico. Per questo motivo prima di accenderne un mutuo conviene valutare attentamente tutte le proposte offerte dal mercato e scegliere poi la giusta soluzione. Infatti mettendo i mutui e le condizioni contrattuali a confronto, è possibile trovare la formula che consente di pagare una giusta rata, proporzionata alle proprie risorse.

In materia mutui, il ventaglio di proposte si amplia ulteriormente con le soluzioni del mercato online, che nel giro di pochi anni hanno riscosso un enorme successo, raccogliendo grande consenso tra i risparmiatori. Per avere qualche esempio basta informarsi su Barclays, o su Mutuo Arancio e gli altri operatori del mercato. Tra gli aspetti più apprezzati ci sarebbero la rapidità del servizio, la maggiore convenienza dei servizi e la comodità di gestione.

In arrivo nuove disposizioni sui mutui

In merito al progressivo miglioramento delle condizioni del mercato gli esperti avevano raccomandato prudenza, consigliando di tenere a bada gli entusiasmi e aspettare le reazioni del mercato. Ed infatti la prima replica è arrivata dagli operatori bancari che stanno già elaborando nuove disposizioni da applicare sul mercato internazionale dei mutui. Il comitato di Basilea sta infatti lavorando per la realizzazione di un documento che renderebbe ancora più severe le condizioni per la concessione dei prestiti.

Secondo gli esperti si tratterebbe di una serie di provvedimenti finalizzati a ridurre il rischio di sofferenza bancaria, concedendo prestiti e finanziamenti solo a chi è davvero in grado di rispettare i piani di rientro concordati. L'obiettivo è infatti creare un nuovo sistema di ponderazione del rischio dei mutui, in modo da evitare la terribile situazione del mercato finanziario americano, che ha provocato terribili conseguenze sul sistema finanziario mondiale.

Secondo alcuni analisti si tratterebbe di un intervento altamente penalizzante per coloro che chiedono un finanziamento per l'acquisto di una casa con un loan to value (ovvero il valore dato dalla proporzione tra il mutuo richiesto e il reale valore dell'immobile) superiore al 50-60%. Il secondo aspetto penalizzante riguarderebbe anche il rapporto tra le rate e il reddito disponibile. L'obiettivo finale dell'intero intervento è quindi rendere estremamente più selettivi i criteri richiesti per la concessione dei mutui.

Le fasce colpite dal provvedimento

Il provvedimento sembra colpire soprattutto la fascia media dei richiedenti, che costituisce la fetta più ampia del mercato. Si tratterebbe di tutti coloro che non dispongono della liquidità necessaria per coprire il 40-50% del valore dell'immobile desiderato. Proprio alla stragrande maggioranza di questi richiedenti viene chiesto di dimostrare che il loro reddito permette di coprire più di tre volte il valore della rata del mutuo.

Le critiche dell'ABI

Inevitabili le critiche mosse dall'Abi e dalle altre associazioni bancarie, che hanno giudicato altamente penalizzanti le nuove regole che andrebbero inoltre ad arrestare del tutto la ripresa del mercato. Secondo le associazioni bancarie i nuovi sistemi di ponderazioni dovrebbero essere il giusto compromesso tra la necessità di tutelare le banche e il tentativo di sostenere i risparmiatori.

Quelle previste dal Comitato di Basilea sono solo alcune delle novità previste per il mercato dei mutui. Infatti è già stata approvata in sede europea la nuova direttiva studiata per rendere più omogenee in Europa le procedure e le documentazioni richieste per i mutui, al fine di favorire la trasparenza tra banche e clienti.