Mutui: pochi italiani riescono ad ottenere un prestito

Per i mutui le banche tendono comunque a privilegiare i “clienti di fiducia”

Mutui: pochi italiani riescono ad ottenere un prestito

La tendenza è decisamente chiara: incoraggiare anche i "più timorosi" a richiedere un mutuo per comprare magari la prima casa, avviare un progetto o semplicemente realizzare un sogno da tempo rinchiuso in fondo ad un cassetto. Del resto gli spot pubblicitari in televisione annunciano già da po' grandi novità nel settore, pubblicizzando e mettendo a confrontando i mutui più vantaggiosi e i nuovi prodotti bancari presenti sul mercato. Ogni proposta viene costruita secondo l'esigenze del cliente, ad esempio le famiglie, le giovani coppie o gli imprenditori. Il segnale sembra quindi chiaro: i soldi sono ritornati nelle banche e le porte, fino a ieri serrate, sono oggi spalancate.

I dati diffusi dall'Abi Associazione bancaria italiana sono incoraggianti, infatti i primi 8 mesi del 2014 hanno registrato un sensibile aumento di circa il 28% dei mutui concessi anche se il numero delle compravendite nello stesso periodo appare poco significativo. Gli interessati possono comunque informarsi da Cariparma, Barclays e qualunque altro istituto di credito, lasciandosi consigliare sulla proposta più coerente alle proprie esigenze. Target privilegiato delle tante offerte sembra essere al momento la famiglia, che sembra offra maggiori garanzie ripagando il prestito concesso nei tempi e modi previsti.

Tuttavia in questo scenario così incoraggiante, non mancano dei punti oscuri. Elaborando i dati forniti dalla Banca d'Italia e dall'Agenzia del Territorio emerge che l'aumento delle erogazioni di mutui è stato raggiunto grazie alle surroghe, ossia a tutte le operazioni di sostituzione dei nuovi mutui erogati. Ad un forte aumento del 48% delle richieste mutui si contrappone infatti un debole aumento delle compravendite che si attesta appena intorno al 1,4% nella prima metà dell'anno. La conseguenza di tutto ciò è una crisi dell'economia immobiliare e dell'industria delle costruzioni che, facendo crollare gli investimenti pubblici e privati, ha di fatto paralizzato l'Italia.

Un altro fattore che potrebbe spiegare il fenomeno dell'aumento dei mutui concessi è la spiccata tendenza delle banche a privilegiare i "vecchi clienti", di cui già conoscono le potenzialità economiche. In questo modo privilegiando una clientela definita "di qualità" e riducono notevolmente la percentuale di rischio. Dunque una ripresa ma con i piedi di piombo.