Vivere in affitto: ecco tutte le novità sulle spese da dividere

Dopo quindici anni viene rinnovata la tabella per la ripartizione dei costi tra proprietari degli immobili e inquilini

Vivere in affitto: ecco tutte le novità sulle spese da dividere

Per chi si trova in difficoltà a trovare un mutuo a tasso vantaggioso una soluzione potrebbe essere quella di cercare un mutuo online, dal momento che molte banche offrono condizioni particolari per la sottoscrizione sul web.

Un'altra soluzione per ottenere mutui a tassi vantaggiosi, dedicata però alle coppie giovani, potrebbe essere quella di rivolgersi al Fondo di garanzia Under 35, un plafond garantito dallo Stato che consente ai giovani di accedere a mutui a tassi agevolati per l'acquisto della prima casa.

Chi invece non è proprio in grado di assumersi gli oneri di un mutuo e sceglie quindi di abitare in una casa in affitto, sarà interessato a sapere che dopo quasi quindici anni viene rinnovata la tabella per la ripartizione dei costi tra proprietari degli immobili e inquilini.

La nuova tabella, frutto dell'accordo tra Confedilizia (rappresentante dei proprietari) e i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat, recepisce le novità normative e tecnologiche come il cablaggio dei condomini, i sistemi di videosorveglianza e l'installazione di antenne satellitari,

Tale tabella, che ridefinisce i doveri e i diritti economici di proprietari e inquilini, è stata registrata e per utilizzarla basterà richiamarla nei nuovi contratti, senza doverla allegare e quindi spendere per il realtivo bollo.

«Questo strumento risolve - spiega il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani - una miriade di problematiche di rapporto tra inquilini e proprietari e negli ultimi anni ha ricevuto molti apprezzamenti fino a essere stata inserita dal ministero dei lavori pubblici come riferimento per gli accordi di affitti agevolati».

«Si ridurranno i contenziosi - ha commentato invece il segretario di Uniat, Augusto Pascussi - e rappresenta un modello di democrazia reale che riguarda decine di milioni di persone visto che secondo l'Istat in Italia ci sono circa 4,5 milioni di contratti di affitto».

Per spiegare chiaramente i vantaggi che porterà il nuovo accordo, Confedilizia riporta l'esempio dell'antincendio: se al proprietario spettano l'installazione e la sostituzione dell'impianto, oltre che gli acquisti degli estintori, la manutenzione ordinaria, la ricarica degli estintori, le ispezioni e i collaudi sono invece a carico all'inquilino.

Nonostante l'accordo rappresenti un grande successo e una puntuale risoluzione di molti punti di contrasto tra proprietari e inquilini, alcune voci sono rimaste «in sospeso»; non per causa della mancanza di intesa tra i due gruppi ma semplicemente a causa di realtà locali che possono prevedere obblighi differenti.