Mutuo ipotecario, se la banca rimane proprietaria perché non paga l’IMU?

La controversia tra banche e cittadini causata da Imu e mutuo ipotecario.

Mutuo ipotecario, se la banca rimane proprietaria perché non paga l’IMU?

In Italia sono molte le informazioni nascoste, confuse, dirottate e strategicamente mascherate, tanto che, anche sull'IMU, celano dubbi e pochi chiarimenti in merito. In caso di mutuo ipotecario le banche sono proprietarie dell'abitazione fino a estinzione del mutuo stesso.

Quindi, visto che la casa resta di proprietà della banca fino al pagamento dell'ultima rata, l'IMU non dovrebbe essere a carico dell'istituto di credito che ha erogato il mutuo? Perché si dovrebbe pagare una tassa di proprietà sulle abitazioni gravate da mutuo ipotecario?

In merito citiamo anche la proposta che Bruzzone, consigliere del Lega Nord Liguria-Padania, ha presentato. La proposta chiede che, nei casi di mutui ipotecari contratti per l'acquisto della prima casa, l'istituto erogatore paghi la quota di IMU relativa alla parte di sua proprietà. Chiede quindi di ridistribuire il pagamento dell'Imu fra il proprietario dell'alloggio e l'istituto di credito con cui è stato contratto il mutuo per la prima casa.

"L'attuale sistema di riscossione dell'Imu si prefigura come un'imposta iniqua e ingiusta nei confronti dei possessori di una sola casa - spiega Bruzzone - soprattutto per coloro che hanno contratto un mutuo ipotecario". Il consigliere ricorda che, secondo l'articolo 832 del Codice civile, la "proprietà è il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno e esclusivo" e quindi, "fino al pagamento dell'ultima rata, il vero proprietario dell'abitazione su cui grava il mutuo ipotecario è l'istituto bancario erogatore".

"Se si considera che circa l'80% dei cittadini è proprietario di un appartamento, l'applicazione attuale dell'imposta municipale sulla prima casa, acquistata con un mutuo ipotecario, riguarda moltissime famiglie - aggiunge - e ricordo che i possessori non sono necessariamente benestanti".

Il consigliere chiede, quindi, di "intervenire presso il Governo nazionale affinché l'imposta venga divisa fra il soggetto erogatore del mutuo e il soggetto contraente in proporzione alla quota di capitale già sborsata".

Per non essere troppo spregiudicati potremmo dire che la banca di per sé, è un azienda che fornisce lo strumento per l'acquisto della casa al proprio cliente, ovvero il denaro in cambio degli interessi, per cui può vantare il diritto di rivalsa qualora il cliente abbia rilasciato un ipoteca e che non sia più in grado di pagare il mutuo. Per dirla in breve la Banca potrebbe non essere considerata proprietaria dell'immobile, ma altresì neppure la persona che acquista l'immobile può ritenersi vero proprietario fino a quando non avrà terminato di pagare il mutuo.