Mutui: lo spread aumenta e i consumatori soffrono

Il Centro Ricerca dei Consumatori Utenti rileva che lo spread applicato dalle banche sui mutui è in aumento.

Mutui: lo spread aumenta e i consumatori soffrono

Lo spread che le banche applicano sui mutui continua ad aumentare è gli istituti bancari sono quelli che ne beneficiano maggiormente. Nell'ultimo confronto mutui eseguito dal Centro Ricerca e Tutela Consumatori Utenti nella prima metà di novembre, è emerso che gli aumenti dei tassi hanno riguardato di più gli spread dei tassi variabili (indicizzati dalla Bce) rispetto ai tassi fissi (che fanno riferimento all'Eurirs).

L'aumento dello spread, cioè il ricavo che la banca ottiene dalla concessione del mutuo, rispetto a giugno di quest'anno, secondo i dati del Centro, è oscillato dallo 0,05% fino a toccare l'1,9%. Questo ha sicuramente portato dei guadagni maggiori alle banche che in questo periodo hanno concesso mutui. È da sottolineare, inoltre, il fatto che l'aumento dello spread sul tasso variabile non è semplicemente una tendenza, ma una realtà applicata da tutte le banche esaminate nel rapporto del Centro.

Al contrario, gli indici di riferimento per i tassi dei mutui vedono una tendenza al ribasso: dalla ricerca si nota infatti un ribasso degli Euribor di circa lo 0,5%, mentre gli Eurirs registrano dei cali molto consistenti (ad esempio il tasso IRS di un muto di vent'anni si abbassa quasi dell'1%). È importante ricordare che gli spread fissati in contratto per i mutui già erogati non possono subire variazioni.

Sempre a partire da giugno, il Centro ha rilevato l'aumento dello 0,44% dei tassi medi per i mutui a tasso fisso sul mercato del Paese, mentre l'aumento per i tassi dei mutui a tasso variabile è di circa lo 0,5%. Anche i limiti di usura, che vengono ridefiniti ogni 3 mesi, sono arrivati al 10,40% per i tassi fissi e all'8,125% per i variabili, a causa dei nuovi modelli di calcolo introdotti nel maggio scorso dal Governo, che sembrerebbero avvantaggiare le banche. In base ai dati del Centro Ricerca, i migliori tassi fissi (nominali) dei mutui sui 20 anni si aggirano intorno al 4,80/4,90%.

Per chi volesse accendere un mutuo, il consiglio è quello di tenere sempre gli occhi aperti per cercare le offerte migliori, anche utilizzando i servizi di comparazione sul web come quello di SuperMoney. Una buona alternativa ai finanziamenti tradizionali sono i mutui on line, che vengono scelti da un numero sempre maggiore di clienti perché permettono di ottenere condizioni più vantaggiose e di ottenere risparmi notevoli.