Tassi mutui prima casa 2017: le ultime novità

Scopri quali sono le agevolazioni previste in caso di acquisto prima casa e i tassi d’interesse da valutare

Tassi mutui prima casa 2017: le ultime novità

Sottoscrivere un mutuo vantaggioso, che non preveda molte voci di spesa e consenta di pagare una rata sostenibile, non è certo un'impresa semplice. L'ampia offerta del mercato e i numerosi fattori da considerare rendono la scelta sicuramente complessa. Nel caso di un mutuo prima casa la situazione cambia; infatti per tutti coloro che non possiedono altri immobili sono previste delle particolari agevolazioni. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e quali sono le novità per il 2017.

Tassi Mutui prima casa: quale scegliere?

I tassi d'interesse rientrano tra le principali variabili da considerare al momento della sottoscrizione di un mutuo. La maggior parte degli istituti di credito consentono di scegliere tra diverse tipologie di tassi, che verranno valutati in base alla propria situazione finanziaria e alle prospettive future. Tra le formule più diffuse ritroviamo:

il tasso fisso, che consente di pagare una rata dallo stesso importo con la sicurezza che non subirà variazioni per tutta la durata del finanziamento e consentirà di mettersi al riparo da improvvise variazioni del mercato;

il tasso variabile permette di pagare una rata più conveniente, ma è più esposto alle variazioni del mercato che potrebbero causarne anche un sensibile aumento nel corso del finanziamento;

il tasso misto offre invece la possibilità di cambiare la tipologia di tasso d'interesse nel corso del finanziamento, passando dal fisso al variabile o viceversa.

Da leggere: Quali sono i requisiti per ottenere un mutuo prima casa?

Agevolazioni mutui prima casa 2017

Per favorire la ripresa del mercato immobiliare e offrire un valido sostegno a tutte le giovani coppie che desiderano acquistare la loro prima casa, sono state disposte anche delle particolari forme di sostegno e agevolazioni fiscali che consentono di alleggerire l'importo delle voci di spesa connesse all'accensione di un mutuo.

Le agevolazioni fiscali incluse nel Bonus Casa 2017 consentono infatti di acquistare casa con importanti riduzioni sull'Iva e sull'imposta di registro. Questa possibilità è riservata solo a coloro che dimostrano di possedere alcuni precisi requisiti. A tal proposito ricordiamo che le agevolazioni fiscali sulla prima casa per il 2017 hanno introdotto un'importante novità: la misura è stata estesa anche a coloro che già possiedono una casa, ma a patto che siano trascorsi almeno 18 mesi dalla vendita della prima abitazione. Le agevolazioni prevedono:

delle detrazioni del 50% sull'Iva corrisposta per l'acquisto di immobili appartenenti alle classi energetiche più elevate, ovvero A e B, acquistate direttamente dal costruttore. Questa agevolazione vale anche per coloro che desiderano acquistare la seconda casa; le agevolazioni possono riguardare anche tutti gli immobili che rientrano nelle classi catastali di lusso.

riduzione dell'IVA al 4% applicata a coloro che acquistano casa direttamente dall'impresa costruttrice;

imposta di registro al 2% per gli acquisti da privati;

detrazione Irpef 19% per acquisti da agenzie immobiliari fino al tetto massimo di 1.000;

credito d'imposta per i soggetti che vendono e riacquistano una nuova casa entro 12 mesi usufruendo delle agevolazioni. Il bonus casa 2017 prevede la possibilità di sottrarre l'imposta da pagare da quella già pagata per l'acquisto della prima abitazione.