Agevolazione prima casa anche per chi non ha venduto quella precedente

Agevolazione prima casa: sono previste agevolazioni anche per chi non è ancora riuscito a vendere l’immobile precedente

Agevolazione prima casa anche per chi non ha venduto quella precedente

Spesso quando ci si imbarca nella ricerca di una nuova casa lo si fa con la speranza di riuscire a vendere la vecchia abitazione prima del rogito. Tuttavia, in un momento di crisi del settore immobiliare come quello che stiamo vivendo non è detto che questa sia un'impresa facile. Cosa succede quindi se non si riesce a vendere? È possibile usufruire delle agevolazioni prima casa anche senza aver venduto la precedente?

Fortunatamente, da quest'anno sì è possibile. La Legge di Stabilità 2016 ha infatti esteso la possibilità di acquistare un immobile usufruendo delle agevolazioni prima casa anche a chi non ha ancora venduto la vecchia casa, acquistata con lo stesso tipo di agevolazione. Questo a patto che l'acquirente si impegni a vendere la vecchia casa entro un anno dal rogito, pena la decadenza dell'agevolazione.

Agevolazioni prima casa: in cosa consistono?

Chi compra un immobile da adibire a prima casa può farlo con l'imposta di registro agevolata al 2% se lo acquista da privati e del 4% se da costruttore.

Per poter usufruire di questa agevolazione è però necessario che la casa acquistata non sia classificata in catasto come immobile di lusso (A1, A8, A9). Inoltre, questa deve trovarsi nel Comune dove il proprietario ha la residenza. Se questi ha residenza in un altro Comunque può comunque acquistarla con lo sconto sull'imposta di registro, a patto che si impegni a trasferire la residenza nel Comune dove è ubicato l'immobile entro 18 mesi dalla compravendita.

Inoltre al momento dell'acquisto, l'acquirente non deve risultare proprietario o comproprietario di un altro immobile situato nello stesso Comune, anche se non acquistato con l'agevolazione prima casa, oppure di un altro immobile acquistato con quella agevolazione, a meno che non si impegni a venderlo entro un anno dall'acquisto.

DA LEGGERE: Che differenza c'è tra abitazione principale e prima casa?

Agevolazioni prima casa anche per chi non ha ancora venduto la vecchia casa

Fino all'anno scorso, per poter accedere all'agevolazione prima casa vi era anche un altro requisito. Al momento dell'acquisto, l'acquirente non doveva risultare proprietario di un altro immobile acquistato con la medesima agevolazione.

La Legge di Stabilità 2016 è intervenuta proprio su questo punto, dando la possibilità di usufruire dell'agevolazione prima casa anche a chi è già proprietario di un altro immobile acquistato con lo stesso tipo di beneficio, a patto che venda il precedente entro un anno dal rogito.

Agevolazioni prima casa: Immobile in costruzione

Curiosa è la disposizione normativa in materia di agevolazione prima casa quando l'immobile è in costruzione. Sono previste agevolazioni soltanto quando l'immobile in costruzione non è considerato di lusso secondo i criteri stabiliti dal D.M. 2 agosto 1969 valevoli fino al 31/12/2013 e dal 1° gennaio 2014, purchè non rientri nelle categorie catastale A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) o A/9 (castelli e palazzi).

Agevolazione prima casa: riacquisto dell'immobile anche a titolo gratuito

Se successivamente all'alienazione dell'immobile colui che era legittimo proprietario riacquista un altro immobile entro un anno, anche a titolo gratuito, può beneficiare dell'agevolazione prima casa semplicemente dichiarando che il fine dell'acquisto è rivolto ad abitazione principale. Disposizione particolare questa della legge italiana ma funziona proprio così.

Cosa succede se non riesco a vendere entro un anno?

Se non riesci a vendere la vecchia casa entro 12 mesi, perderai il diritto all'agevolazione prima casa di cui ha già beneficiato. Di conseguenza dovrai pagare:

· la differenza di imposta non versata

· gli interessi maturati su tale somma

· una sanzione pari al 30% dell'importo dell'imposta stessa

Per evitare di dover pagare sanzioni, prima della scadenza dell'anno puoi presentare un'istanza all'Agenzia delle Entrate chiedendo di versare subito la differenza di imposta. Se invece sono già passati i 12 mesi, ma ancora l'Agenzia non ti ha contestato la mancanza dei requisiti necessari per usufruire delle agevolazioni prima casa, puoi effettuare il ravvedimento operoso per pagare una sanzione ridotta.

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