Surroga, è il momento giusto?

Quantitative easing ed Euribor negativo favoriscono la convenienza nel settore mutui. Ecco perché conviene la surroga

Surroga, è il momento giusto?

La surroga, detta anche portabilità del mutuo, consiste nella possibilità del mutuatario di sostituire il proprio mutuo con un altro più conveniente. Chi avesse deciso di avvalersi di tale pratica, probabilmente ha avuto un’ottima intuizione. Una serie di fattori spinge i consumatori a informarsi sulla surroga del mutuo e a scoprire i vantaggi che, mai come in questo momento, comporta.

In cosa consiste la surroga

L’altissima concorrenza nel settore stimola i risparmiatori a diventare più attivi e a prestare maggiore attenzione al mercato dei crediti. Internet ha aperto ulteriori opportunità, permette di stipulare finanziamenti attraverso la rete e di porre Barclays e i suoi prodotti a confronto con quelli di Cariparma, Mutuo Arancio e di tutti gli altri.

 

Attraverso la surroga viene stipulato un nuovo contratto di mutuo con un altro istituto di credito. Il vecchio contratto di mutuo viene, ovviamente, estinto, e il debito trasferito presso la banca con cui è stata sottoscritta la surroga. La procedura avviene senza alcun costo da parte del mutuatario e le spese notarili sono da considerarsi a carico della banca.

Il quantitative easing

Il nuovo corso economico della Bce promosso da Mario Draghi segue le direttive del quantitative easing, una manovra finanziaria attraverso la quale una Banca Centrale emette nuova moneta e la utilizza per acquistare titoli azionari, specialmente titoli di stato. Gli effetti sono principalmente due: un aumento dei consumi, favorito da una maggior circolazione della moneta; l’abbassamento dei tassi d’interesse dei finanziamenti, agevolato anche da un aumento della domanda.

Euribor in negativo

Ciò che si riteneva altamente improbabile si è dimostrato non essere tale: l’Euribor a un mese ha raggiunto valori negativi, attestandosi al -0,002%. L’Euribor è un tasso di riferimento del mercato borsistico che indica il tasso d’interesse medio delle transazioni finanziarie tra le principali banche europee. Il valore dell’Euribor è utilizzato anche come tasso di riferimento per i prestiti a tasso variabile. In pratica, minore sarà il valore dell’Euribor e più consistente sarà la variazione in negativo del finanziamento erogato. Con l’Euribor a un mese su valori negativi e quello a 3 mesi su soglie molto vicine allo 0, i tassi d’interesse si abbassano, i consumatori hanno più peso contrattuale e la surroga diventa una possibilità preziosa.

Meglio approfittarne

Dunque, momento felice per chi ha scelto di richiedere un mutuo e per chi ne ha già stipulato uno ma sta pensando di convertirlo. La surroga in questo momento è la strada più consigliata per chi ha ancora diversi anni di rate davanti e vuole approfittare delle nuove congiunture. Senza dimenticare la possibilità di rinegoziare il finanziamento con la stessa banca.