Capire un contratto di mutuo, ecco spiegati alcuni termini tecnici

Tasso Euribor, Eurirs, BCE, Spread e ISC, cosa sono e come influiscono sulla rata del mutuo

Capire un contratto di mutuo, ecco spiegati alcuni termini tecnici

Trovare un mutuo online può essere semplice se si utilizzano gli strumenti giusti per scremare l'offerta sul mercato, come ad esempio i comparatori di tassi online, e se si legge con attenzione il contratto di mutuo; visionando con cura quell'impegnativo documento potremo sottoscrivere un mutuo veramente conveniente e senza sorprese.

La grossa difficoltà di cercare un mutuo sulla casa, molto spesso sta nelle condizioni che solo uno specialista di prodotti di credito potrebbe comprendere, a causa essenzialemente di una serie di termini tecnici spesso difficili da capire. Questo però non deve rappresentare un ostacolo: dopo aver scelto il mutuo migliore tra le offerte di Cariparma, Barclays, Ing Direct, ecc., possiamo e dobbiamo pretendere chiarezza da parte della banca.

Per tutto quello che non possiamo chiedere in banca però è possibile trovare facilmente il significato su internet: molto spesso, ad esempio, si sente parlare di tasso Euribor, Eurirs-Irs, BCE, Spread e ISC senza capirne il senso. Bastano poche semplici spiegazioni, tuttavia, per rendere la ricerca del mutuo immeditamente più semplice.

Partiamo quindi dall'Euribor: si tratta di uno dei parametri ai quali sono agganciati i tassi dei mutui variabili. Nel dettaglio è il tasso al quale le banche dell'area euro si fanno prestiti l'un l'altra. Ha valori diversi a seconda che si riferisca a scadenze di uno, tre o sei mesi o che sia calcolato sull'anno commerciale di 360 giorni o quello solare di 365. Le sue variazioni influenzano le rate che dovranno pagare tutti coloro che hanno acceso un mutuo a tasso variabile.

Il BCE è un altro tasso che può essere scelto al posto del precedente per la definzione dei mutui a tasso variabile. Esso però non cambia giorno per giorno come il precedente ma viene fissato dalla Banca Centrale Europea nelle sue riunioni periodiche. L'Eurirs (Euro interest rate swap), invece, è un altro tasso al quale le banche si scambiano denaro sul mercato interbancario. A livello europeo esso viene usato come parametro di riferimento per i mutui a tasso fisso.

Lo spread sul mutuo è la maggiorazione su un tasso base (come l'Eurirs, l'Euribor o il BCE) che il mutuatario dovrà pagare alla banca. Semplicemente la banca riceve denaro da altre banche e lo offre ai clienti a un tasso maggiore. Questa è la parte del tasso decisa direttamente dall'istituto erogante. Per ultimo vediamo l'ISC, ovvero l'indicatore sintetico di costo (detto anche Taeg) è un numero che comprende tutte le spese che il cliente dovrà sostenere, comprese quelle di istruttoria, per l'accensione di un mutuo.