Riforma del catasto, più tasse sulla casa in arrivo

Grazie alla riforma del catasto, in realtà, pagherà più tasse solo chi ha case di valore accatastate come popolari

Riforma del catasto, più tasse sulla casa in arrivo

Oggi, con la discesa dei tassi, trovare un mutuo è più facile che in passato, soprattutto se si prova a cercare un mutuo online, spesso infatti è sul web che si scovano le occasioni migliori. Come nel caso dei conti online, infatti, le banche che operano su internet si possono permettere di offrire prodotto di risparmio e credito più competitivi grazie a una minore spesa di gestione delle pratiche.

Il momento parrebbe veramente propizio per sottoscrivere un buon mutuo, anche per chi ha già al collo il peso delle rate. Vale la pena comunque di controllare i prodotti disponibili sul mercato, si potrebbero trovare promozioni convenienti e infomarsi su come richiedere la surroga del mutuo, trasferendo il proprio debito in un'altra banca che ci proporrà nuove condizioni.

Una volta comprata la casa però non è certo la rata del mutuo l'unica spesa: tutti sappiamo che in momenti di crisi la cosa più semplice da tassare sono i consumi diretti (vedi aumento dell'Iva) e gli immobili. Proprio gli immobili, oltretutto presto saranno oggetto di una vera e propria rivoluzione, grazie alla tanto attesa e mai iniziata riforma del catasto: questa, rivedendo il valore catastale degli immobili, porterà nelle casse dello Stato qualcosa come 36 miliardi di euro.

Per alcuni sarà un bene, visto che pagheranno di meno, mentre per altri questo significherà una discreta stangata: quello che è certo è che la distribuzione della tassazione sugli immobili sarà più equa. Lo scopo è soprattutto quello di fermare quei furbi che ad esmpio vivono in case popolari (o ex case popolari) nei centri storici delle grandi città. È giusto che a queste abitazioni vengano riviste e alzate le imposte.

Quanti immobili con un alto valore di mercato sono accatastati come case di infimo valore? Solo a Roma, dove in parte la rivalutazione di alcuni quartieri bene è già iniziata, sono 175 mila immobili. Presto sarà creato l'algoritmo in grado di valutare tutta una serie di caratteristiche degli immobili, tra cui il valore di mercato e la posizione. Le operazioni saranno coordinate dall'amministrazione finanziaria, ma nelle commissioni deputate alla creazione dell'algoritmo entreranno anche le associazioni dei consumatori e Confedilizia con il compito di vigilare per una giusta definizione del sistema matematico di calcolo del nuovo valore catastale.