I mutui agevolati per giovani e precari devono necessariamente avere alcune condizioni ed opzioni tali che consentano ai mutuatari di poter gestire il rimborso nonostante le condizioni economiche non stabili, dovute appunto alla giovane età e ad una carriera lavorativa ancora agli albori (facciamo finta di non sapere cosa siano precariato e crisi economica). Vediamo dunque tre proposte di tali mutui agevolati, ovvero quelli di UniCredit, Intesa Sanpaolo e Ubi Banca.
Prima di entrare nei dettagli dei tre finanziamenti ricordiamo però che, col Piano Casa, il governo Letta ha rifinanziato il Fondo di Garanzia per Mutui a giovani e precari, allentandone anche i requisiti di accesso rispetto al passato: per informazioni in merito potete leggere Accedere al Fondo di Garanzia.
Mutuo Progetto Lavoro di UniCredit
- eroga un importo compreso tra 50mila e 200mila euro, per un loan to value del 70% (80% per chi lavora da almeno 5 anni in maniera continuativa anche se precario
- rimborso al massimo in 20 se a tasso fisso, in 30 anni se a tasso variabile
- si può domandare a tasso fisso per un primo periodo, poi a tasso variabile
Mutuo Domus SuperFlash di Intesa Sanpaolo
- età massima del mutuatario al momento della stipula fissata a 35 anni
- durata massima del rimborso: 40 anni se a tasso fisso, 30 anni se a tasso variabile
- può arrivare al 100% del loan to value
- consente di sospendere il pagamento fino a sei rate consecutive e di variare l'importo della rata
- obbligo di polizza sul rimborso nel caso il mutuatario sia un lavoratore atipico
Mutuo Giovani Coppie di Ubi Banca
In realtà si tratta di tre mutui, Mutuo a Tasso Fisso, Mutuo Sempre Light a tasso variabile, Mutuo Prefix a tasso varabile con cap, che la banca concede anche a coppie sposate under 40 che abbiano lavorato almeno 18 mesi negli ultimi due anni con un'occupazione al momento della domanda, oppure che abbiano un lavoro da almeno 18 mesi.
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