Pagamento Imu 2013, Saccomanni: soluzione entro le vacanze

Il ministro dell'economia garantisce che la questione imposta sulla prima casa è vicina alla risoluzione.

Pagamento Imu 2013, Saccomanni: soluzione entro le vacanze

Pagamento dell'Imu 2013 sì o no? Forse si risolverà tutto entro le vacanze di agosto e i cittadini italiani potranno dimenticare l'imposta, che si sommava alle spese delle famiglia per il mutuo. Dopo lo stop al pagamento dell'Imu sulla prima a casa a giugno e il ritardo dell'innalzamento dell'Iva, ora ci si aspetta dal Governo Letta una soluzione definitiva sull'argomento imposta municipale sugli immobili. La risoluzione dovrebbe essere vicina, almeno secondo quanto dichiarato dal ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni.

Proprio oggi infatti il ministro del Tesoro è stato interpellato dal direttore del Tg La7 Enrico Mentana durante il convengo di Confindustria sull'argomento. A detta di Saccomanni, l'addio alla tassa è vicino, visto che vorrebbe "risolvere tutto prima delle vacanze". La chiusura della questione Imu è quindi finalmente alle porte? ''Siamo impegnati a portare la delega fiscale in Parlamento - ha commentato, le commissioni parlamentari sono d'accordo a metterla in calendario entro l'ultima settimana di luglio''.

Non tutti i membri del governo Letta, però, sembrano d'accordo sull'abolizione a breve della tassa. O meglio, vogliono prima capire da dove le risorse che si perseranno con questa scelta verranno dirottati. Secondo Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il Parlamento intervistato ad Agorà, i soldi "vanno trovati, non si può stampare moneta. La cifra da recuperare entro il 31 agosto per evitare rata Imu, ha spiegato il ministro, è di ben 2 miliardi di euro.

Sicura invece dell'abolizione dell'Imu, sulla quale non sembra accettare passi indietro, l'ala Pdl dell'esecutivo, che tramite Maurizio Lupi garantisce che potremo presto dire addio per sempre al pagamento dell'imposta, e che sarà evitato l'aumento dell'Iva al 22%: "Se dal primo luglio i cittadini non pagano l'Iva non e' un rinvio ma è un fatto, - ministro dei Trasporti e le Infrastrutture, presente all'assemblea Anie di stamattina a Milano - perché se non l'avessimo rinviata ci sarebbe stato l'aumento di un punto. Se entro giugno non si è pagata la prima rata dell'Imu non e' un rinvio ma e' un fatto: e' sufficiente? Assolutamente no!".