Operatori dell'immobiliare: senza mutui compravendite ferme

Il settore immobiliare accusa le banche: la mancata concessione dei mutui deprime il volume delle compravendite. Previsioni negative per il futuro, anche a caus

Operatori dell'immobiliare: senza mutui compravendite ferme

Anche i dati QuestLab, reperiti per conto di Bankitalia, evidenziano una forteflessione dei mutui nel primo trimestre 2012. L'indagine, condotta in collaborazione con l'Agenzia del Territorio e Tecnoborsa, è stata effettuata su un campione di poco più di 4 mila agenzie immobiliari in tutta Italia, alle quali è stato somministrato un questionario di mercato.

Questo approccio rende chiaro come le compravendite di immobili siano colate a picco, e deprime le previsioni per i prossimi mesi. L'acquisto delle case è ostacolato, in primis, dalla difficoltà di ottenere il finanziamento necessario dalle banche. Potenziali acquirenti che avevano già stretto accordi preliminari con le agenzie immobiliari si trovano costretti a desistere davanti alla negazione del credito.

Contro le banche, quindi, puntano il dito gli agenti immobiliari. Non c'è altra spiegazione, secondo la categoria, per un decremento così consistente delle compravendite. Del resto, i prezzi degli immobili continuano a scendere, anche per effetto degli sconti che le agenzie praticano sulle quotazioni di mercato al fine di concludere gli affari. I "saldi" sul mercato immobiliare sono cresciuti del 14,3% (contro il 13,7% di gennaio 2011, e il 12,5 % di ottobre 2011).

Nonostante questo, gli incarichi a vendere (ovvero l'affidamento di immobili alle agenzie per la vendita) giacciono nelle agenzie, anzi le pratiche si affastellano l'una sull'altra in attesa di essere portate a termine: +34,5% di fascicoli dormienti rispetto al 27,9 dell'anno precedente. Le agenzie pronosticano un ulteriore peggioramento del mercato, non solo perché all'orizzonte non si vede alcuna soluzione al credit crunch bancario, bensì anche per la recente introduzione dell'Imu.