Mutui casa, nuove modifiche al Fondo di Solidarietà

Introdotte con la riforma Fornero nuove modifiche al Fondo di Solidarietà per i mutui casa. Invariati i requisiti dei richiedenti, ma cambiano alcune condizioni

Mutui casa, nuove modifiche al Fondo di Solidarietà

Novità per i mutui casa intestati a soggetti in difficoltà economiche. La riforma Fornero, entrata in vigore lo scorso 18 luglio, ha introdotto alcune delle regole per accedere al Fondo di Solidarietà operativo dal 2010.

Restano invariati i requisiti per i richiedenti:

- il mutuo in questione dev'essere per l'abitazione principale;
- dev'essere attivo da almeno un anno;
- l'importo erogato non dev'essere superiore a 250 mila euro;
- l'Isee del nucleo familiare non dev'essere maggiore di 30 mila euro annui.

Rispetto all'ultima versione legislativa, però, qualcosa è cambiato. Sono esclusi dal beneficio coloro i quali:

- sostengano spese mediche o di assistenza domiciliare documentate per almeno 5 mila euro annui;
- abbiano operato una manutenzione straordinatia, ristrutturazione o adeguamento funzionale per almeno 5mila euro nella casa per cui è stato richiesto il mutuo;
- abbiano subito l'aumento della rata del mutuo a tasso variabile rispetto a quella precedente di almeno il 25% per le rate semestrali e del 20% per le rate mensili.

Le banche hanno inoltre l'obbligo di sospendere l'ammortamento dei mutui nei casi in cui, nei 3 anni precedenti la richiesta, sia accaduto uno di questi eventi:

- licenziamento dal rapporto di lavoro subordinato anche per controversie individuali, ad eccezione di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
- morte o riconoscimento di handicap grave, oppure di invalidità civile non inferiore all'80%.