Crescono i tassi, l'Economia studia un progetto frena mutui

Dopo l'ultimo rialzo dell'Euribor, il ministero dell'Economia sta studiando un progetto per cambiare i tassi del mutuo.

Crescono i tassi, l'Economia studia un progetto frena mutui

E' salito ancora l'Euribor a tre mesi - il tasso di riferimento dei mutui variabili e dei prestiti al consumo - passando dall' 1,356 all'1,361: con le previsioni di ulteriori rialzi nei prossimi mesi, sono molti gli italiani che stanno valutando la possibilità di rinegoziare il mutuo con il proprio istituto di credito, sostituendo al tasso variabile quello fisso, meno rischioso in caso di nuovi aumenti del costo del denaro.

Per semplificare ai risparmiatori le procedure di trasferimento, i tecnici del ministero dell'Economia, in collaborazione con l'Associazione bancaria italiana, stanno preparando alcune soluzioni da presentare nel Piano di Sviluppo al primo Consiglio dei Ministri di maggio, che probabilmente avrà luogo il giorno 6.

Allo studio ci sono due diverse possibilità: la prima prevede una moratoria, che però non sarebbe vista di buon occhio dai risparmiatori; l'alternativa sarebbe proporre alle famiglie una facilitazione per trasformare il mutuo da variabile a fisso, mantenendo invariato l'attuale livello dei tassi maggiorato dello spread (il sovrapprezzo che ogni banca aggiunge al tasso base come proprio guadagno). Questo progetto, stando alle previsioni dell'Abi, potrebbe coinvolgere il 47% dei consumatori che nel 2010 ha scelto un mutuo a tasso variabile, a fronte di un 24% che aveva optato per il tasso fisso, un 26,5% che ha scelto il variabile con un tetto e un 2,5% che ha scelto il misto.

Per le persone che si trovano in questo momento alle prese con la scelta di un finanziamento per la casa, può essere molto utile consultare il servizio per il confronto mutui di Supermoney, il portale che permette di valutare le proposte di 40 banche - a tasso fisso e variabile - e di scegliere quella più conveniente in base alle proprie esigenze, risparmiando fino a 500 euro al mese sulla rata.

Effettuando un confronto sul portale si può facilmente vedere come, nonostante i timori per eventuali rialzi, al momento il tasso variabile resti decisamente più vantaggioso del fisso: chiedendo per esempio un mutuo ventennale a tasso variabile per 100mila euro, il più conveniente è quello di Che Banca!, con un taeg del 2,18% e una rata da 516 euro al mese (416 per i primi 12 mesi). Il tasso fisso più economico, sempre di CheBanca!, prevede invece un taeg del 4,87% e una rata da 650 euro al mese (in promozione a 550 euro per un anno).

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