Casa con mutuo distrutta dal terremoto: il finanziamento va pagato?

Per tutelare la propria abitazione dal terremoto e altre calamità naturali è possibile sottoscrivere un’assicurazione.

Casa con mutuo distrutta dal terremoto: il finanziamento va pagato?

Quali sono le conseguenze e gli obblighi che attendono il proprietario di una casa con mutuo distrutta dal terremoto? Deve continuare a pagare le rate dal finanziamento anche se la sua abitazione è stata dichiarata inagibile? La questione è stata trattata dal sito laleggepertutti.it, affrontando una questione decisamente complessa che potrebbe in realtà riguardare un gran numero di cittadini dato l'elevato livello di sismicità del territorio italiano.

Secondo la legge italiana, i danni provocati ad un'abitazione dal terremoto non sollevano l'intestatario del mutuo dall'obbligo di continuare a pagare le rate del mutuo. La situazione non cambia neanche in caso di distruzione totale dell'immobile. L'unica possibile soluzione sarebbe quella di poter chiedere alla propria banca una sospensione della rata del mutuo, ma si tratterebbe comunque di una soluzione temporanea, dato che prima o poi l'intestatario del finanziamento sarebbe costretto ad assolvere i suoi obblighi.

Casa con mutuo distrutta dal terremoto: è possibile tutelarsi?

Sebbene la possibilità di prevedere l'arrivo di un terremoto esiste, è in realtà un dato poco considerato. Per limitare il rischio è possibile tutelarsi sottoscrivendo un'apposita assicurazione che garantisce il risarcimento dei danni in caso di catastrofi del genere. Si tratta di una forma di tutela preventiva. Sottoscrivendo una copertura del genere si può quindi avere la certezza dell'intervento della compagnia assicurativa che risarcisce il proprietario dell'immobile per i danni subiti.

L'assicurazione contro il terremoto e calamità naturali non è una copertura obbligatoria, ma deve essere richiesta in fase di sottoscrizione del mutuo. Nonostante l'elevato numero di catastrofi naturali ed eventi che spesso si abbattono sul territorio italiano, queste tipologie assicurative sono ancora poco diffuse anche se hanno registrato una lieve crescita negli ultimi anni. Il vantaggio offerto è la certezza di ottenere un rimborso per i danni subiti e quindi ridurre le spese per i lavori e gli interventi da fare sull'abitazione.

Con la stipula di questa tipologia di polizza è possibile ottenere una somma pari al valore del danno, tramite il versamento annuale di una quota variabile in base alle garanzie e clausole contrattuali e un risarcimento pari ad un tetto massimo stabilito. Le condizioni variano a seconda del contratto e della compagnia assicurativa che offrirà sempre un rimborso proporzionale all'entità del danno e quindi agli interventi di ricostruzione, sistemazione a nuovo fino all'acquisto di un nuovo immobile per i casi più gravi.

La copertura è garantita anche per danni riscontrati a seguito dell'evento, come ad esempio furti, rapine, episodi di sciacallaggio e comprendendo l'assistenza legale e la responsabilità civile. L'ammontare della cifra prevista per il rimborso risente anche della valutazione di altri aspetti come ad esempio: la superficie dell'immobile, il valore e la tipologia catastale, ma anche la zona geografica.

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Assicurazione sulla casa: quali sono le altre soluzioni?

L'assicurazione contro il terremoto e calamità naturali non è certo l'unica forma di copertura che si può scegliere durante la sottoscrizione di un mutuo. Chiariamo subito che tutti i contratti per l'apertura di mutuo casa prevedono la sottoscrizione di una polizza scoppio e incendio che prevede una copertura totale nel caso di danni più o meno gravi dell'immobile. Si tratta un'assicurazione obbligatoria, che lascia però il risparmiatore libero di scegliere a quale compagnia affidarsi.

Oltre a questa particolare copertura, al momento di sottoscrizione del contratto di mutuo è possibile valutare anche altre soluzioni, definite facoltative che prevedono un premio decisamente più elevato. Tra quelle più diffuse rientrano: l'assicurazione rischio impiego per coloro che hanno una situazione lavorativa precaria oppure un'assicurazione sulla vita, che interviene in caso di decesso di uno degli intestatari del mutuo.