Mutui a tasso fisso, in crescita anche nel secondo semestre

Mutui a tasso fisso in crescita: gli italiani non hanno dubbi e scelgono la solidità di questa soluzione

Mutui a tasso fisso, in crescita anche nel secondo semestre

Mutui a tasso fisso in crescita anche nel secondo trimestre del 2015. I recenti dati sull'andamento del mercato creditizio confermano ancora una volta la preferenza degli italiani verso il tasso fisso che viene scelto con maggiore frequenza anche per le richieste di surroga e sostituzione del mutuo. A chi fosse alla ricerca di una soluzione conveniente, consigliamo prima di confrontare i mutui presenti sul mercato e, una volta scelta la formula giusta, di prestare attenzione alle singole voci dei costi che andranno ad incidere sull'ammontare finale della rata.

Per ridurre al minimo il margine di errore ed essere davvero certi di fare la scelta giusta, consigliamo di ampliare la ricerca all'analisi delle proposte online. Molti risparmiatori ritengono infatti di avere trovato in queste soluzioni delle buone prospettive di risparmio. Quindi meglio informandosi sui mutui on line e valutare personalmente se le condizioni e le soluzioni proposte dal web sono più convenienti rispetto alle formule tradizionali.

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Mutui a tasso fisso: in crescita anche nel secondo semestre

La costante crescita dei mutui a tasso fisso è stata confermata dalla "Bussola Mutui CRIF - MutuiSupermarket.it", il bollettino trimestrale che monitora le tendenze del mercato creditizio italiano. Secondo i dati raccolti il numero delle richieste per mutui a tasso fisso rappresenta anche nel secondo semestre il 46% dell'intero mercato, riportando una crescita del 17% rispetto a trimestre scorso. Del tutto opposto sarebbe invece l'andamento delle domande a tasso variabile, con il numero delle richieste scese al di sotto del 50%.

La preferenza verso il tasso fisso non emerge solo nel settore mutui, ma anche per le richieste di surroga e sostituzione del mutuo. Molti risparmiatori decidono di trasferire il mutuo in una nuova banca proprio per abbandonare il tasso variabile, precedentemente scelto, e adottare la formula a tasso fisso che mai come in questi ultimi tempi ha raggiunto dei valori davvero convenienti. Sebbene il cambio riporti un piccolo aumento sulla rata, molti decidono di sostenere questa spesa pur di avere la certezza di non dover affrontare ulteriori rincari.

Ma come funziona il tasso fisso?

Tra i vantaggi offerti dal tasso fisso rientra senza dubbio la certezza di dover pagare sempre la stessa rata. Infatti, l'importo della rata e del tasso applicato restano invariati per l'intera durata del finanziamento. Chi sceglie la stabilità offerta da questa soluzione deve però calcolare un differenziale di costo rispetto a coloro che invece hanno optato per il tasso variabile. Tuttavia, le condizioni offerte dalle banche in questo preciso momento storico consentono di accedere a delle soluzioni molto vantaggiose, con tassi fissi decisamente al di sotto dei 4 punti percentuali.

Un momento davvero fortunato se rapportato ai valori degli anni precedenti, che registravano tassi fissi del 6.35% nel 2002 e del 5.8% nel 2004. La rivincita del tasso fisso è ormai sotto gli occhi di tutti, l'unico ostacolo che rallenta la totale ripresa del mercato creditizio sono le procedure ancora molto selettive seguite dalle banche nel momento di valutazione delle domande, che purtroppo devono attenersi alle recenti direttive emanate dalle Istituzioni europee e seguite dal resto dei Paesi europei.