Ddl Concorrenza: sarà possibile vendere immobili senza notaio

Con il nuovo ddl Concorrenza basterà l’avvocato per vendere immobili fino a 100 mila euro

Ddl Concorrenza: sarà possibile vendere immobili senza notaio

Un’importante novità è prevista dal ddl Concorrenza: per vendere un immobile del valore di 100 mila euro non sarà più necessario rivolgersi ad un notaio. Il decreto punta a semplificare le procedure relative alla compravendita ed alla donazione degli immobili passando anche per la liberalizzazione della consegna degli atti giudiziari. Con ogni probabilità tale provvedimento comporterà una riduzione delle spese per i consumatori che intendono acquistare e vendere una proprietà. In tal senso per individuare una vantaggiosa proposta di credito è possibile mettere i mutui più convenienti del momento a confronto avendo cura di selezionare le opzioni più in linea con le possibilità finanziarie di ognuno.

A seguito delle misure operate dalla Bce per fornire nuova liquidità alle banche i tassi d’interesse sono ai minimi storici ed investire nel mattone risulta più conveniente che mai. Informandosi su Barclays e i suoi prodotti, su Cariparma, su IBL Banca ed altri istituti di credito ciascuno può individuare agevolmente le proposte ottimali in modo consapevole.

Le novità del ddl Concorrenza

Il disegno di legge su competitività e concorrenza è al momento in attesa del vaglio da parte delle Camere dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio dei Ministri lo scorso 20 febbraio e la firma del Presidente Mattarella.

Il ritardo nell’approvazione del decreto è da attribuirsi alla vastità della materia in esame. Fra le altre cose il decreto mira ad introdurre nuove misure relativamente ai settori bancario, farmaceutico, burocratico e per quanto riguarda i servizi di notifica degli atti giudiziari.

Vendere casa senza il notaio

Una volta che il decreto diverrà legge i cittadini potranno, concretamente, scegliere di vendere e donare un immobile di proprietà del valore massimo di 100 mila euro risparmiando sulle spese notarili. Il provvedimento del ddl Concorrenza prevede che sia sufficiente rivolgersi ad un avvocato per eseguire le pratiche di iscrizione, trascrizione, voltura catastale e liquidazione delle imposte di uno stabile.

La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa Ansa, adesso si attende l’esame del Parlamento. Con ogni probabilità il decreto sarà discusso alla Camera entro la prossima settimana.

Nella bozza del decreto troviamo un’intera sezione relativa alle nuove misure riguardanti le competenze dei notai, tra le principali ricordiamo l’eliminazione del divieto di pubblicità e l’allargamento del bacino di competenza dalla Corte d’Appello all’intero territorio regionale.

Contestualmente il ddl Concorrenza riduce il numero degli gli atti per i quali è necessaria l’autentica notarile che potrà essere assolta anche da figure professionali come gli avvocati ed i commercialisti.

Liberalizzazione della notifica degli atti

Il ddl Concorrenza prescrive anche la liberalizzazione dei servizi di notifica degli atti giudiziari, che non saranno più prerogativa esclusiva di Poste Italiane. E’ stato stimato che tale novità inciderà sulle casse della società per l’1% circa dei ricavi.