Rinegoziare il mutuo, ecco come fare la richiesta

Prima di mandare la comunicazione alla banca per rinegoziare il mutuo è consigliabile consultare un operatore

Rinegoziare il mutuo, ecco come fare la richiesta

Generalmente si decide di rinegoziare il mutuo quando non si è soddisfatti delle condizioni concordate in fase di stipula del contratto, oppure perché si è a conoscenza del fatto che sono disponibili tassi più vantaggiosi a cui si vuole avere accesso. Ad ogni modo, quando ci si accinge a comprare casa e si mettono i mutui presenti sul mercato a confronto si tende a scegliere quello che risulta più vantaggioso in base alle proprie necessità.

Informandosi su Cariparma e i suoi prodotti e confrontandoli con quelli di Barclays, ING Direct e degli altri istituti di credito, si potrà avere una panoramica esaustiva dell’offerta. Dal momento però che il mercato è in costante sviluppo e che le condizioni dei prodotti finanziari cambiano, può capitare, dopo qualche tempo, di voler migliorare le condizioni del proprio mutuo. Vediamo come fare per procedere alla richiesta.

Primo passo per rinegoziare il mutuo

Innanzitutto, prima di affrettarsi a mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla filiale presso la quale è domiciliato, è bene recarsi di persona presso l’istituto e chiedere quali possibilità si hanno se si vogliono variare le condizioni del proprio finanziamento. Per la banca è importante sapere quali sono le ragioni che portano a chiedere di rinegoziare il mutuo, che possono essere di varia natura: dalla variazione della situazione reddituale, a delle condizioni di mercato più favorevoli a cui si desidera accedere.

Modalità di richiesta

Alcune banche forniscono un modello specifico da compilare con la richiesta, mentre in altre è necessario inviare una richiesta scritta in maniera autonoma. In seguito alla compilazione, è necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale si specifica chiaramente la volontà di rinegoziare le condizioni del mutuo.

La risposta della banca

La banca poi è tenuta a rispondere in via ufficiale e per iscritto, sempre utilizzando una raccomandata con ricevuta di ritorno. Se però i rapporti tra istituto e cliente sono più confidenziali, si può raggiungere un accordo verbale che poi viene ufficializzato solo in seguito, senza la necessità di inviare alcuna raccomandata.

Intervento di terze parti

È importante evidenziare che la procedura di rinegoziazione del finanziamento per l’acquisto di una casa avviene esclusivamente tra mutuatario e istituto di credito, senza la necessità di intervento di altre parti. Quindi non è necessario richiedere l’autenticazione della richiesta da parte di un notaio, ma è sufficiente presentare una scrittura privata tra le due parti in causa.