Tassi sui mutui: i più bassi degli ultimi 4 anni

L’Abi evidenzia che i tassi sui mutui ad ottobre scendono ai minimi degli ultimi 4 anni

Tassi sui mutui: i più bassi degli ultimi 4 anni

Ottenere un mutuo può essere un passo decisivo per tutti coloro che desiderino investire nel mattone. Le misure operate recentemente dalla Bce hanno reso i tassi d'interesse sui mutui particolarmente vantaggiosi. Secondo il Rapporto mensile Abi di novembre, i tassi sui mutui registrano i valori più bassi degli ultimi 4 anni. Per individuare un'offerta di credito vantaggiosa i risparmiatori possono mettere i mutui più convenienti del momento a confronto in modo tale da trovare un'offerta adeguata alle condizioni economiche di ciascuno.

Prima di sottoscrivere un'offerta di credito infatti, è essenziale che privati ed imprese ponderino con cura la solvibilità del mutuo così da scongiurare il rischio di insolvenza bancaria. Tenendo conto di tassi d'interesse, piano di ammortamento ed importo delle rate, chiunque potrà scegliere tra Barclays ed i suoi prodotti a confronto con i mutui Cariparma e Mutuo Arancio.

Stando alle rilevazioni effettuate dall'Associazione Bancaria Italiana nel mese di ottobre il tasso medio si è ridotto al 2,92% rispetto al 2,99% del mese precedente. Si tratta del valore più basso registrato dal novembre 2010. Al contempo i tassi medi sui finanziamenti alle imprese hanno segnato il 2,82%, valore più basso da febbraio 2011 a fronte del 2,97% relativo al mese di settembre.

Un discreto miglioramento riguarda anche l'erogazione dei prestiti: ad ottobre l'Abi ha rilevato anche che si è arrestato il calo dei prestiti. Per via del perdurare della crisi, tuttavia, peggiora la qualità del credito e le sofferenze bancarie lorde hanno raggiunto i 177 miliardi di euro contro i 174 miliardi del mese precedente.

I cittadini interessati ad acquistare casa per mezzo di un mutuo in questo momento possono dunque approfittare dei vantaggiosi tassi sui mutui, agire con cautela però è altrettanto importante, quando si tratta di liquidità di banche ed intermediari finanziari non bisogna avere fretta. Una delle possibilità da prendere in considerazione è il nuovo Fondo Statale per i Mutui sulla Prima Casa: il Direttore generale del Tesoro ed il Direttore generale dell'Abi hanno infatti recentemente firmato il Protocollo d'intesa sul nuovo fondo di garanzia.

Sono stati stanziati 650 milioni di euro, i beneficiari usufruiranno di garanzie sino ad un massimo del 50% della quota capitale di mutui ipotecari, per un totale non superiore a 250.000 euro. Inoltre sarà applicato un tasso calmierato per giovani coppie, famiglie monogenitoriali e con figli minori, under 35 con un contratto di lavoro atipico, inquilini di alloggi Iacp.