Mutuo facile e vantaggioso in dieci step preliminari

Dieci verifiche da fare prima di acquistare casa per un mutuo facile e vantaggioso

Mutuo facile e vantaggioso in dieci step preliminari

La casa è senza dubbio uno degli acquisti più importanti che un cittadino possa sostenere. Per questo motivo è sempre utile informarsi bene sulla spesa che si sta per affrontare e verificare che tutto sia in regola. Innanzitutto è importante conoscere come calcolare la rata del mutuo che, per essere sostenibile dal mutuatario non dovrebbe mai superare il 30% del reddito mensile familiare.

Per un mutuo facile e vantaggioso che non dia luogo a spese impreviste, è utile valutare, oltre alla rateizzazione, il peso della caparra, da versare in anticipo sulla prima rata e pari almeno al 10-15% del totale dell'importo, e informarsi sull'assicurazione mutuo, di solito inclusa nel pagamento, ma che può essere ridimensionata ad hoc.

Sempre riguardo alle spese è bene valutare se, oltre al costo dell'immobile, dovranno essere sostenute altre spese. La commissione per l'agente, ad esempio, se l'acquisto è stato mediato da un'agenzia, il costo notarile del rogito e le tasse di compravendita.

Perché si sottoscriva un mutuo facile e vantaggioso e non si abbiano spiacevoli spese non previste è da prendere in considerazione la questione delle spese condominiali. È bene, infatti, verificare sempre che il precedente proprietario non ne abbia lasciate in sospeso per almeno i due anni precedenti.

Allo stesso modo bisogna informarsi su eventuali interventi di manutenzione straordinaria previste. Essi costituiscono, d'altronde, spese piuttosto cospicue ma, se deliberate già prima dell'acquisto, spettano a chi vende e non al mutuatario.

È importante, poi, non sottovalutare le questioni relative all'immobile stesso che possono facilmente compromettere un mutuo facile e vantaggioso portando alla luce vari problemi anche di tipo legale. A questo proposito è necessario verificare subito chi sia l'effettivo proprietario dell'immobile, che il venditore coincida con l'intestatario e che l'abitazione stessa non sia ipotecata o coinvolta in cause giudiziarie.

Allo stesso modo verificare, da un lato, che tutta la documentazione urbanistica, comprensiva di permesso di costruzione, catasto e planimetria catastale, sia perfettamente in regola e, dall'altro, informarsi sulla reale superficie abitabile, che spesso non coincide con quella effettivamente calpestabile.

Per quanto riguarda l'energia, infine, un mutuo facile e vantaggioso è quello attivato per un'abitazione di classe energetica alta che consente il risparmio sui consumi e la minimizzazione degli sprechi secondo le linee dell'ape.

Da ultimo è utile sapere che gli impianti realizzati dopo il 2008 esigono, per essere a norma, una certificazione di conformità obbligatoria; per quelli precedenti, invece, per non incorrere in spiacevoli e costose sorprese, basterà il certificato di rispondenza.