Affitto o mutuo? Numeri e valutazioni per una scelta oculata

Una guida in due parti per cercare di capire se conviene di più affittare o comprare casa.

Affitto o mutuo? Numeri e valutazioni per una scelta oculata

La domanda che si pongono in molti quando pensano di "prendere casa" è spesso sempre la stessa, ovvero è meglio il mutuo o l'affitto? I fattori da tenere in considerazione per una valutazione il più accurata possibile sono diversi, ma si deve tenere in conto che secondo molti analisti è difficile dire se in assoluto sia più conveniente comprare casa con un mutuo o vivere in affitto, le condizioni per le quali una situazione sia migliore dell'altra sono spesso relative al singolo caso e possono mutare nel tempo. Vediamo allora quali numeri ha esposto il CorriereEconomia in un suo recentissimo report e diamone anche delle interpretazioni (specifichiamo: interpretazioni personali).

Il CorriereEconomia ha fatto due simulazioni molto interessanti per capire se sia meglio l'affitto o il mutuo: partiamo dalla prima, basata sull'ipotesi che un consumatore abbia liquidità sufficiente per un anticipo in contanti per l'acquisto della casa, le spese fiscali e notarili (elemento che spesso non viene considerato, ma un mutuo casa in genere concede il 60-80% circa del valore d'acquisto ed in più ci possono essere anche migliaia di euro di costi iniziali: elemento non da poco). Il mutuo è ipotizzato ventennale e con rata uguale al canone di locazione (altra considerazione: se ventennale, o il mutuo è di non elevato importo o la rata risulta mediamente più alta di un normale affitto).

Per valutare i vantaggi dell'affitto, si ipotizza che la differenza tra ipotetico capitale per l'anticipo di acquisto della casa e il totale dei canoni venga investita con un tasso del 3% annuo (per vent'anni è davvero una buona media…), per valutare i vantaggi del mutuo si considera la differenza tra la somma del valore finale della case e dei canoni risparmiati meno le rate del mutuo e il debito residuo del finanziamento, oltre al fatto che i benefici fiscali del mutuo, cioè le detrazioni sugli interessi passivi, siano tali da compensare le spese di manutenzione, l'Imu, o Service Tax o quel che verrà (ricordate che essere proprietari di casa vuol dire pagare imposte e manutenzione dell'immobile! Segnaliamo inoltre che il CorriereEconomia sembra non abbia considerato le possibili detrazioni fiscali sull'affitto, che sono comunque inferiori rispetto a quelle sul mutuo casa e non per tutti).

Due le case prese in esame, così da avere una valutazione più complessa: un trilocale da 80 metri quadri in zona residenziale, un bilocale da 50 metri quadri in periferia (ribadiamo che una risposta alla domanda è meglio il mutuo o l'affitto? dipende da tanti fattori tra cui la casa stessa, il suo valore, la sua posizione, come fa notare anche CorriereEconomia: dunque i casi potrebbero essere molti ma molti di più).

Per ragioni di spazio e di chiarezza abbiamo diviso questa guida in due parti, qui la seconda con i risultati e le considerazioni finali: Meglio il mutuo o l'affitto?