Crisi economica, in Italia i prezzi delle case non scendono mai

Giovani coppie mettetevi il cuore in pace, comprare in città costa sempre caro.

Crisi economica, in Italia i prezzi delle case non scendono mai

Altro che mutui facili per acquistare un'abitazione. Nonostante il mercato europeo sia caratterizzato da forti crisi sistemiche come quella greca e spagnola che hanno determinato un crollo del mercato immobiliare interno, in Italia la situazione non sembra risentire dell'ondata e i prezzi si mantengono alti.

La crisi ha colpito i risparmi, gli stipendi, l'introduzione dell'Imu ha aggravato le spese per il mantenimento delle prime e seconde case, ma i prezzi tengono. Secondo i dati dell'Agenzia del territorio le compravendite sono scese del 17.8% nel primo trimestre e negli ultimi mesi hanno toccato quota - 25%.

Secondo un report Confindustria, nel quadriennio 2008-2012 la contrazione media dei prezzi delle abitazioni è stata del 10 per cento. Leggere flessioni, quasi impercettibili per i grandi centri urbani come Roma e Milano, flessioni nell' intorno del 5/6 per cento per Cagliari, Perugia e Varese, in decisa controtendenza le piazze di Bologna, Venezia, Genova e Firenze.

Le ragioni della contrazione della domanda di beni immobili stanno soprattutto nella difficoltà di accedere al credito (nel 47 per cento dei casi), nella paura per il futuro incerto e nella speranza che nell'immediato futuro i prezzi scendano decisamente.

Domanda e offerta in pratica sarebbero congelate dalla stretta creditizia delle banche, fenomeno peraltro evidente dal momento che è aumentata la quota di liquidità propria che il compratore immette per l'acquisto della prima casa (secondo fonti di Mutui.it la percentuale si attesta intorno al 50 per cento del valore dell'abitazione).

In un contesto come l'attuale tutti fanno gli attendisti, i compratori attendono che la banca proponga condizioni favorevoli e chi deve vendere non è intenzionato a sopportare uno sconto che saprebbe tanto di svendita.

In Italia non vi è' stata e forse non ci sarà mai una vera e propria bolla immobiliare. La domanda e offerta si sono sempre ben incrociate anche se in presenza di prezzi alti. L'italiano medio rimane sempre amante del mattone e rimane l'investimento per eccellenza.