Il mutuo "su misura" dipende soprattutto dal reddito

Scegliere tra tasso fisso e tasso variabile dipende anzitutto dalle possibilità economiche di ciascuno. Vediamo perché.

Il mutuo "su misura" dipende soprattutto dal reddito

La domanda principale che tutti coloro che devono richiedere un mutuo si pongono è sempre a stessa: meglio un mutuo a tasso fisso o un mutuo a tasso variabile? Tanto è facile farsi questa domanda, quanto è difficile dare una risposta univoca e che valga per tutti. La scelta del tipo di mutuo, infatti, non può essere dettata dalle stesse regole per tutti, perché a incidere sulla decisione finale ci sono molti elementi, a cominciare dal reddito del richiedente.

Chi vuole comprare casa e si appresta a chiedere un mutuo deve quindi fare i conti con le proprie tasche per trovare il mutuo "su misura" rispetto alle proprie possibilità economiche e le proprie esigenze. In uno scenario complesso come quello attuale, in cui è già difficile che le banche acconsentano a concedere dei mutui, la scelta dei tassi può essere determinante per fare in modo di non cadere in errore sulla scelta del finanziamento.

Scegliere un mutuo a tasso variabile appare l'opzione meno onerosa, almeno in un primo momento, tuttavia non è la migliore per chi si vuole tenere lontano dai rischi. Il mutuo a tasso variabile, infatti, a fronte della suo minor peso e della sua convenienza, espone coloro che lo sottoscrivono a pericolose oscillazioni dovute agli improvvisi innalzamenti dei tassi. Se l'Euribor sale in maniera vertiginosa, chi ha un mutuo a tasso variabile potrebbe non riuscire a sostenere il peso delle rate.

Nella situazione attuale, sia tenendo conto delle simulazioni del mercato, che dei calcoli statistici, i mutui a tasso variabile appaiono nel lungo termine nel complesso meno onerosi di quelli a tasso fisso. Si calcola che con un mutuo a tasso variabile si possono risparmiare anche 100 euro al mese su un finanziamento da 100 mila euro. Per cui, da qui al 2017 si potrebbe risparmiare una cifra pari a 4/5 mila euro. Questo, certo, potrebbe far cadere molti sulla scelta dei mutui a tasso variabile, tuttavia bisogna sempre tener conto delle oscillazioni del mercato, che dovrebbero mettere in allarme soprattutto chi potrebbe faticare a pagare le rate del mutuo davanti a forti innalzamenti delle rate. Tutte queste persone dovrebbero orientarsi quindi sui mutui a tasso fisso, perché il tasso di interesse sulle rate da pagare viene stabilito al momento della stipula del contratto e rimane invariato per tutta la durata del finanziamento.

Il consiglio per scegliere il mutuo "su misura" per sé è quindi di stare molto attenti alle offerte presenti sul mercato. Attraverso il sito di SuperMoney, ad esempio, è possibile mettere a confronto le offerte di mutui on line e mutui tradizionali di molti istituti bancari, per poter scegliere quella più conveniente e adatta alle proprie condizioni economiche.